Proseguiamo il nostro test drive con la prova del comportamento su strada e della frenata.
Controlli base: controlla da fermo lo stato degli ammortizzatori, con la classica pressione sugli angoli dei paraurti anteriori e posteriori. Dopo la pressione l’auto deve tornare, con un solo movimento, nella posizione originaria. Senza oscillare ulteriormente in senso longitudinale. Ulteriori “beccheggi” (a meno che l’auto non sia una Dyane o una 2CV) indicano che gli ammortizzatori sono scarichi e vanno sostituiti.
COMPORTAMENTO IN CURVA
Una volta in movimento, verifica che il comportamento in curva sia omogeneo e stabile, senza ondeggiamenti o indecisioni. Se hai occasione di provare l’auto su un percorso misto, prova anche ad accelerare e decelerare in curva (ovviamente senza esagerare, la macchina fra l’altro non è ancora tua!) e accertati che le reazioni siano progressive e mai brusche. Prova anche a frenare in curva: anche in questo caso non ci devono essere scompensi nell’assetto. Ricordo che questi test sono da effettuare a velocità tranquille, senza superare i limiti e recare pericolo per se e/o per gli altri.
COMPORTAMENTO IN RETTILINEO
Su strada rettilinea la macchina deve andare dritta, senza “tirare” da una parte o dall’altra. Fate questa prova sia a velocità costante, che in accelerazione, che in rilascio, che in frenata. Soprattutto quest’ultima è la parte più importante perché ne va della sicurezza vostra e degli altri. Se lo sterzo ha “gioco” (vedi test drive n°2) saranno necessarie continue correzioni per tenere in linea retta la macchina.
ULTERIORI CONTROLLI
Fai qualche frenata ripetuta se puoi, in modo da verificare che non ci siano perdite di pressione nell’impianto frenante o bolle d’aria (il pedale fa molta meno resistenza, va molto più giù e l’auto frena meno).
Se hai occasione di provare la macchina in autostrada/tangenziale, drizza le orecchie quando freni sulla corsia di decelerazione per prendere l’uscita. Se senti rumore di sfregamento/attrito, al 99% le pastiglie dei freni sono a fine vita. Se il rumore è di ferraglia, le pasticche sono completamente esaurite e da cambiare immediatamente per evitare di solcare i dischi. Se invece avverti vibrazioni sul pedale potrebbero esserci i dischi dei freni da cambiare (spesa ben superiore alle pastiglie) poiché ondulati magari a seguito di qualche scaldata impropria.
Anche questi sono ottimi suggerimenti per la trattativa con il venditore. Non riguardano infatti difetti gravi per cui decidere di non comprare quella macchina, ma piuttosto parti soggette a normale usura, che tuttavia puoi richiedere di scontarti dal prezzo, o di farti sistemare dal venditore stesso (specie se un concessionario o rivenditore professionale).
Se hai la possibilità di guidare su fondi non lisci (non dovresti avere difficoltà a trovarne viste le condizioni delle nostre strade) non dovresti sentire battiti alle sospensioni. Se senti tipo “toc toc” in corrispondenza di una o più delle quattro ruote, bisogna verificare se è solo qualche boccola consumata o c’è altro. In questo caso ti suggerisco il meccanico, poiché l’auto va alzata sul ponte e controllata la causa esatta del rumore.
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